martedì 30 giugno 2020

L'Autore del blog accanto - Daniele Verzetti

Per la mia rubrica "L'autore del blog accanto", questo mese ospito con immenso piacere Daniele Verzetti, il Rockpoeta, del blog Agorà.

Daniele è un poeta. Ma non un poeta qualsiasi. Se non avete mai letto i suoi versi, dovreste farlo;  perché le poesie di Daniele non lasciano mai indifferenti e rappresentano il grido lancinante delle ingiustizie che affliggono il nostro mondo.

Daniele, oltre a curare l'Agorà, è stato spesso ospite di programmi televisivi e radiofonici proprio per la caratteristica sociale dei componimenti di cui è autore. 
Ma lascio a lui la parola attraverso la piccola intervista che è stato così gentile da concedermi. 
Alla fine dell'intervista non perdete il video inedito con una bellissima poesia intitolata "Addio Italia" che Daniele si è premurato di regalarmi per questa occasione.



Ciao Daniele, grazie per essere qui. 

Iniziamo: che genere di persona ti definiresti? 

Forse questa è la domanda più difficile, non sono bravo a parlare di me stesso ma potrei provare a definirmi una persona curiosa, sensibile, che non ama le ingiustizie, le combatte ed ha, tra le altre, come arma la parola, che utilizza per denunciare quanto di storto e sbagliato esiste in questa società, che poi di fatto siamo noi in quanto tutti noi formiamo la collettività. 


Perché scrivi? 

Perché non riesco a farne a meno, è un'esigenza irrinunciabile oserei quasi definirla un'impellenza che piacevolmente mi perseguita fin dal lontano 1987 quando scrissi la mia prima poesia. Ho provato a stare senza scrivere ma sono letteralmente i versi a venire da me, anche perché sono colpito da tutto quello che mi circonda e quindi sono una spugna che assorbe tutto e lo restituisce in poesia.


Di cosa parlano le tue poesie? 

Io nelle mie poesie tratto essenzialmente di tematiche sociali, sono un poeta sociale pertanto o, come una volta un lettore mi ha definito, un poeta di impegno civile, espressione forse un po' datata ma molto vera e di grande fascino. 


Quando e perché il blog? 

Quando, nel dicembre 2006, perché... perché avevo l'esigenza di comunicare la mia visione della realtà che ci circonda sia in prosa con degli editoriali sia poi sempre di più in poesia...


Perché "Agorà"? 

L'agorà al tempo dei greci era la piazza principale della polis dove tutto accadeva, compreso l'incontrarsi ed il parlare liberamente di ogni tema. Ecco, il mio blog vuole essere proprio quello, una piazza virtuale nella quale chiunque, nel rispetto delle idee altrui e di chi le espone, può esprimere liberamente il proprio pensiero sui temi trattati. 


Cosa speri traggano i lettori dai tuoi versi? 

Spero che possano essere raggiunti e toccati dal messaggio che le mie poesie contengono, spero che i miei versi siano uno spunto di riflessione su temi noti o l'occasione per conoscere realtà e tematiche meno conosciute perché non trattate dai media e quindi ingiustamente ai margini dell'informazione mainstream. 


Anni fa mi è capitato di vederti in televisione, hai partecipato al programma Tu si que vales. Che genere di esperienza è stata? Cosa ti ha lasciato? 

Pessima, e pensare che è stata la loro redazione a cercarmi con insistenza. Io ho fatto l'errore di accettare credendo potesse essere comunque una vetrina, ma essendo un programma dove ci finisce ogni genere di immondizia, un programma non in diretta, sono stato penalizzato, tagliato (molte mie frasi dell'intervista successiva e che metteva molti dei giudici in difficoltà sono state "sapientemente" tagliate) e non valorizzato. E pensare che le mie esperienze radiotelevisive sono state tante e tutte molto positive. Tra le molte, vorrei ricordare quella radiofonica su Radio Rai 1 con Maurizio Costanzo. Lessi due mie poesie, e fui intervistato da Costanzo. Un'intervista bellissima. E poi tante emittenti private, insomma se proprio volete vedere chi sono e cosa sono cercate sul mio sito alcune delle molte interviste radiofoniche, e guardate i miei video. Quello che ho imparato è che se sai già che è un programma gestito da un manipolo di buffoni, dovevo capire già da me cosa potevo aspettarmi. E qui mi fermo, per non rischiare querele. 


Solo poesia o anche prosa, in futuro? 

Credo proprio solo poesia, non sono assolutamente tagliato per i romanzi. 


Un blog che consiglieresti a tutti. 

Ovvio, il mio :-)))! Battuta a parte, è difficile risponderti perché ci sono moltissime belle realtà che seguo nell'universo dei blog e citarne solo una mi sembra ingiusto e limitativo. Posso però fare un'eccezione per un blog il cui autore è purtroppo scomparso alcuni mesi fa e che posso fregiarmi dell'onore di avere avuto come amico e di aver goduto della sua stima. È il blog di Vincenzo Iacoponi (https://iacoponivincenzo.blogspot.com) uomo stroardinario e poeta eccezionale. Andate sul suo blog e cercate le sue poesie. 


Una cosa che detesti particolarmente della blogsfera. 

Non so, forse quei blogger che tentano di importare in questo universo virtuale, il dialogo banale, vuoto, stereotipato, spesso anche aggressivo e sgrammaticato, presente su facebook. 


Il tuo motto. 

Non ne ho uno in particolare ma, nonostante i miei versi essendo di denuncia siano raramente positivi e connotati di una vena ottimistica, vorrei chiudere con una citazione di Victor Hugo: "Finirà anche la notte più buia... e sorgerà il sole." 


Ed io, ringraziando ancora Daniele, non posso che ribadirlo: 
"Finirà anche la notte più buia e sorgerà il sole."



56 commenti:

  1. Tu si que vales non è certamente il programma ideale per gli artisti, secondo me...mi piacerebbe invece ascoltare il podcast dell'intervista che Costanzo ha fatto al nostro Dani! Non si può recuperare?

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    1. Certamente lui saprà indicarti, Riky ^_^
      Tu si que vales non l'ho ancora definito come programma.

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    2. Il programma era del 2009 ed era l,uomo della notte. Non so visto il tempo passato se lo hanno ancora tenuto. La puntata era del maggio 2009 credo 12 maggio. Spiace anche a me di non avere quel podcast. Sul mio sito ci sono peraltro altre interviste sia in radio che da parte di giornali e blogger.

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  2. Grazie di cuore a te, Valeria, per esserti soffermata a leggere. Un abbraccio :*

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  3. Conosco Daniele da un paio d'anni. Scrive poesie a volte così crude, così pertinenti, così autentiche...che non si può non leggerle come se le si stesse ascoltando.

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    1. Grazie per le tue parole puntuali significative e toccanti

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    2. E ascoltarle è ancora meglio. Io ho riguardato il video di "Addio Italia" un sacco di volte. Sei molto espressivo e graffiante, Daniele.

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  4. Non sapevo dell'esperienza a Tu si que vales, ma è un programma che paragono alla Corrida. Quindi era prevedibile che avrebbero finito per prenderlo in giro (ho cercato il video su Youtube).
    Quanto alle poesie, confesso che a volte mi piacerebbe che Daniele si fermasse anche sul buono che c'è in questa società, sulla solidarietà, sull'amore.
    Difatti, leggendo i suoi versi, sembra che nulla funziono in questo mondo, o quasi.
    Spero che in futuro possa "accontentarmi".
    Un saluto ad entrambi.

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    1. Hai ragione anzi la corrida forse era meglio. Ehi ma io qualche poesia positiva l'ho postata per esempio La Polo nera e poesia di lotta per l'amore per sempre 😀

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    2. Voglio leggere La polo nera *_* A quando risale il post? Anche io sono per il positivismo ^_^

      Credo che Tu si que vales non sia un programma per intellettuali. E' più una roba per talenti "impattosi".

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    3. Questa è "La polo nera", l'avevi commentata https://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2020/04/langolo-del-rockpoeta-la-polo-nera.html e l'altra è qui https://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2020/02/langolo-del-rockpoeta-poesia-di-lotta.html

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    4. Siii *_* ricordo la prima (non rammentavo il titolo). La seconda è sublime: tutto ciò che di buono facciamo lo facciamo per amore.

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  5. Conosco da molto tempo Daniele Verzetti e il suo blog. Lo ammiro per la sua capacità di denunciare ciò che non va sotto la forma di poesia. I suoi versi sono sempre molto forti, quasi un grido contro ogni ingiustizia. Non sapevo che avesse partecipato a "Tu si que vales" , non ho visto il filmato ma credo proprio che non sia un programma adatto a lui. Saluti.

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    1. Grazie lectue parole sono profonde e scaldano il cuore allontanando quel ricordo

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    2. Daniele è uno tosto! Credo che l'esperienza del programma sia alla fine stata nient'altro che una piccola parentesi di poco conto.
      Un abbraccio, Mirtillo :*

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  6. Irene grazie immensamente per questa tua intervista

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    1. Dani, è stato un gran piacere. E lo sai ^_^ Nonostante la mia disorganizzata e caoticissima esistenza, ce l'abbiamo fatta ;)
      Ci tenevo ad averti tra gli autori :*

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  7. Una bella e come sempre interessante intervista.
    Ho letto alcune delle poesie di Daniele, davvero interessanti e appassionate, così come ho letto le poesie, a volte struggenti, nel blog di Vincenzo. Ciao e grazie Irene. Buona continuazione di giornata.
    sinforosa

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    1. Io adoravo Vincenzo. Un bravo poeta, molto nelle mie corde.
      Daniele è esclusivo nella modalità con cui tratta i temi. E' lui! Leggendo le sue poesie non ci si può sbagliare, non lo si può confondere.
      Un abbraccio, Sinforosa :*

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  8. Mi interessa molto la questione Tu sì che vales (lo scrivo proprio così) perché paradossalmente credo che dietro ci sia lo stesso Costanzo che invece, come ha detto Daniele, in un'altra occasione lo ha trattato in modo intelligente.
    Ma volete vedere che... le cose sono collegate? Ossia, se è venuto prima Radio Rai, potrebbe essere che Costanzo ha segnalato Vincenzo a sua moglie.
    In ogni caso, la TV si sa che funziona così... usala, non farti usare^^

    Moz-

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    1. Certo ci sono alcuni anni tra un programma e l'altro ma credo che siano arrivati a me attraverso altre vie e non quella del programma di Costanzo forse anche per il mio sito visto che mi fu espressamente chiesto di portare un chitarrista, io di solito ho sempre "usato" i media, in senso buono, ossia ho sempre trovato il modo di esprimermi liberamente, qui ho sbagliato io a pensare che potessi cambiare il target squallido e come ha detto bene Claudia da "corrida" di quel programma e poi ho fatto un altro errore: io vado sempre solo in diretta questa volta non è stato possibile ed hanno montato in modo non veritiero. Permettimi di dissentire sul fatto che "Tu scrivi proprio così" perché in primo luogo tu tratti di varie tematiche legate anche a fumetti ma lo fai con grande professionalità, ironia, e capacità divulgativa ed in secondo luogo quando ti addentri in altre tematiche non proprio legate al tuo blog, così come quando commenti da me. dimostri sensibilità intelligenza e spirito critico, cose che mancano onestamente in quella che chiamare trasmissione non è neanche possibile.

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    2. Chissà come procacciano i potenziali concorrenti. Mi hanno sempre incuriosita certi tipi di programma, per quello ho osato chiedere che esperienza fosse stata :)) A me la De Filippi mi è sempre stata simpatica, la trovo molto umana...

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    3. Io la trovo disumana, pensa.
      La sua è una umanità davvero solo indirizzata all'apparire in tv...

      Moz-

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    4. è molto probabile. E' probabile che a conoscerla nella realtà sia effettivamente così.

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  9. Lungi da me difendere programmi come Tu si que vales, di cui non ho certo una buona opinione, nè interesse a guardarli, ma partecipare significa accettarne le regole, comprese quelle non-scritte e le molte storture di un sistema che è tutto fuorché rappresentativo e veritiero. Dare dei buffoni a chi gestisce un tale sistema, perché si è rimasti delusi dall'esperienza, umanamente può anche starci, ma dire degli altri partecipanti che sono immondizia... Lo trovo da presuntuosi. Come dire "tutti schifo, tranne me". Non mi è sembrato affatto degno di chi si dice "sensibile".

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    1. Rispetto la tua opinione resto saldamente della mia visto che se ti chiamano perché ti dicono chiaramente " Che vogliono qualcuno per elevare il programma" e poi va diversamente, e qui mi fermo...

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    2. Ai miei bambini piace tantissimo quel programma ^_^ Piace pure a nonna, che quando ancora riusciva a guardarlo rimaneva con la bocca spalancata ad osservare i prestigiatori (credo fossi proprio da nonna quando ho visto te, Daniele).
      Non è un cattivissimo programma, ha un suo target ^_^ Suppongo che anche fosse andato Pessoa a leggere i suoi versi d'amore, non avrebbe suscitato lo stesso clamore e l'identico applauso del contorsionista con i bicipiti in tiro.

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  10. DAniele è un grande!
    Riesce sempre a puntare il dito su un bersaglio preciso, a tormentare una piaga direi globale.
    E' poeta civile. E' poeta di rabbia e sconforto, più rabbia che sconforto.
    Ciaooo

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    1. Grazie Patty, grazie di cuore per questo tuo commento.

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    2. Concordo Patti!! *_* E se lo dici tu, che di poesia hai vestito bellissime pagine *_*

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  11. Beh...puoi sempre provare con Italia’s got talent😀
    Però a me piacerebbe veramente assistere a un tuo live...magari in teatro , forse la dimensione a te più consona.
    Per il resto sai che ti ammiro come Rockpoeta e per le tue poesie di denuncia sociale.
    Anche a me piace di più quando sei più solare e ottimista nei tuoi versi ma purtroppo non sempre è possibile.
    Ciao

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    1. Live ne ho fatti anche in teatro ed anche in spazi culturali. Spero di poter presto fare altri reading Covid 19 permettendo.

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  12. Un saluto anche a Irene e complimenti per l’intervista a Daniele.
    Ciao Irene

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  13. Cara Irene io cerco sempre di imparare dai blog i loro post hanno sempre coso che io posso imparare, e mettere in pratica.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso! tu sei un grande! Il migliore di tutti <3
      Ti abbraccio :*

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  14. Ciao Daniele, io non ho mai fatto mistero di non essere una fan della poesia, dunque è per questo che bazzico poco i blog dedicati a un’arte tanto delicata, però mi piace conoscere le persone e, poiché ti vedo in giro in “case virtuali” che frequentiamo entrambi, mi piace essermi fatta di te una gran bella idea: sei una persona sensibile, molto educata e si, è vero, ti vedevo molto in sintonia con quel simpaticone di Vincenzo.
    Io ho visto quella puntata di tu si que vales, imbarazzante e non per colpa tua: tu sei stato un signore. Ma quelle sono trasmissioni che gli individui avveduti non dovrebbero vedere, è tv (finta) d’intrattenimento che punta al’audience anche a costo di mettere in ridicolo i partecipanti.
    Per fortuna, puoi mostrare la tua serietà altrove.
    Continua così.
    Ci si vede in giro!

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    1. Condivido parola per parola, Marina cara <3 Solo tu potevi dirlo così bene. Grazie!

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    2. Ritorno su questo post ,ho commesso un errore piombando nel tuo spazio senza scusarmene con te ,lo faccio adesso sperando mi perdoni .

      Ti chiedo scusa Irene per questi commenti giù e di aver usato il tuo spazio non avendo altro modo.Ti ringrazio e ti auguro un buon proseguimento di vacanze..ciao

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  15. Grazie Marina so che pensi delle poesie ma ti ringrazio per le importanti parole di stima nei miei confronti parole che sono sinceramente ricambiate. Dovevo seguire il.mio istinto e non andare ma ho sbagliato.

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    1. Puoi immaginare chi io sia ,almeno spero ...ti scrivo qui perché sto leggendo cio' che stai subendo ,mi dispiace ...prima o poi ci troviamo tutti a mettercela tutta un po delusi un po amareggiati per come prendono forma alcuni eventi ,magari anche da qualcuno di cui non ti aspetti.

      Anche io credo che stiamo dando vinta a qualcosa che voglia farci scontrare come esseri umani ...tu tieni duro e non farti annebbiare il cuore da nessuno ,da nessuno ...non permetterlo ,ti prego cerchiamo di fare sempre uso di buonsenso ..Un abbraccio

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    2. Spero ti arrivi il segnale ...di notifica

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    3. Non so, così su due piedi, chi tu possa essere ma grazie di cuore per queste tue parole che. ho letto solo ora. Sono passati quasi due anni dal tuo commento qui ma le cose se da un lato sono cambiate perchè le bugie che ci hanno detto stanno venendo fuori, ci sono molte ferite subite e la perdita di mio padre e non per il covid. Ma nonostante tutto ancora parlare di covid e di quello che ci hanno fatto è ancora quasi tabù ma io questi tabù non li rispetto anzi, ora più che mai metto in evidenza quanto quello che in pochi dicevamo da sempre su tanti storture di questi tre anni, si stiano palesando in modo clamoroso. Contraccambio l'abbraccio.

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  16. Nella vita , tutti sbagliamo Daniele . Non fartene una colpa .
    Le tue Poesie sono bellissime e concordo con i commenti qui sopra .
    Qualche idea perchè i nostri ragazzi non emigrino altrove ?
    Sono già 9 anni che mia figlia se ne è andata.....
    Complimenti a Irene e a te per l'intervista .
    Laura

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    1. Laura, grazie di essere passata! E scusa il ritardo, sono stata fuori.
      Eh, bel tema quello dei giovani che lasciano l'Italia in cerca di un futuro più sicuro... Si potrebbe azzardare quella frase ad effetto che recita: "il lavoro tocca anche inventarselo", ma la ritengo una baggianata. La verità è che Italia è un paese alla deriva per quanto concerne l'occupazione. L'unica cosa che posso augurare a te e a tua figlia è di ritrovarvi spesso. Tu la raggiungi qualche volta? Mia madre non si muove con tanta facilità, così, anche se siamo a soli 6/7 ore di distanza, ci rivediamo solo quando io riesco ad organizzare dei rientri. In poche parole: pochissimo :(
      Un caro abbraccio mia cara <3

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    2. Chiarisco : Mia figlia aveva un ottimo lavoro qui in Italia .
      Si è innamorata di un Tedesco e x Amore ha mollato tutto ed
      è andata in Germania a vivere con lui . Hanno una bimba di
      3 anni e mezzo che sta' crescendo bilingue . E' un mio grande
      AMORE . Ora sono qui in vacanza . Dovevano venire anche a Pasqua
      ma con il lock-down...Erano stati qui a Natale .
      Noi andiamo a trovarli sempre a Settembre . 12 ore di viaggio .
      Se non erro , tu vivi a Roma e la Mamma in Sicilia . Lontanuccia .
      Un fresco abbraccio . Laura
      PS . Io ho sempre viaggiato molto in Europa e ho trovato dapertutto
      Italiani , specialmente nella ristorazione .

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  17. Buongiorno Irene. Nello scorrere i commenti mi sono accorta di non avere commentato questo post e di non averlo letto. La tua intervista mi è piaciuta molto: chiara, diretta e franca. Complimenti anche a Daniele per la sua arte e le tematiche che affronta. Un saluto e un sorriso a entrambi.

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  18. Ciao Anonimo commenti 13\14agosto

    Vedo che nessuno ti ha ancora risposto , ma in realtà è bello cbe tu abbia scritto qualcosa a riflettori spenti, ne rimarrà una traccia di solidarietà nascosta, la tua , la mia ...

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    1. Grazie ad entrambi voi, spero che questo mio "Grazie" possiate leggerlo prima o poi, e che vi arrivi come un messaggio dentro una bottiglia.

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    2. Ciao Daniele
      io ho sempre visto la rete come un mare aperto e alcune volte la corrente spinge a riva bottiglie e messaggi, adesso so che il mio ti è arrivato e il tuo anche...

      Sentivo di dirti ciò che scrissi e ne sono felice ancora di averlo fatto...sii
      un po più sereno...ciao

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