Tra tutti gli appuntamenti blogger che mi sono mancati durante il mio lungo esilio dal web, vi è di certo l'Insieme Raccontiamo della fantastica Patricia.
Dunque, non potevo che ripartire da qui, dall'appuntamento più cool e a me più familiare.
Nel mentre che io dormivo, la Pat, precisa e puntuale come un orologio svizzero, è giunta alla 32esima puntata della sua iniziativa.
Ed io, dal suo 32esimo incipit la ripesco:
Edizione n.32
L'Incipit di Patricia
L'INCARICO
Seduto in studio, le mani giunte di fronte al naso, si stava lambiccando il cervello. Questa volta l’incarico era notevole. Redditizio sì ma decisamente complicato. Sarebbe riuscito a trovare una soluzione?
Decise di andare a prepararsi un caffè forte e nero. Magari gli avrebbe stimolato la fantasia.
Il mio finale
- Se vuoi ti leggo il fondo…
Fece un balzo all'indietro. Il caffè gli si rovesciò sul parquet. Porcasfigaccia, sua moglie gli avrebbe fatto due palle così.
- Chi ha parlato? – bofonchiò correndo a strappare uno scottex per asciugare.
- Io, chi vuoi che abbia parlato?
- Io chi…?
- Io, la macchinetta. Sei proprio tarato…
Si avvicinò alla Nespresso automatica, nuova di zecca. In quale delle tante moderne diavolerie erano stati investiti questa volta i suoi soldi? Prima o poi avrebbe chiesto il divorzio.
- Allora, te lo leggo o no il fondo?
- Ma il fondo di che?
- Il fondo del caffè!
- No grazie, adesso ho da pensare. E poi come fai a parlare? È la prima volta che mi capita una roba simile…
La Nespresso produsse un suono di stizza, come di chicchi strangolati tra gli ingranaggi. – Io parlo da sempre, sei tu che non mi ascolti… Sarà forse che sono femmina? Ci stai un po’ sul maschilista, caro mio… Se continui così, la prossima volta ti sputo la purga nella tazzina…
- Oh, ma sentila. Chi diavolo credi di essere? Guarda che ti mando in assistenza, ti faccio resettare…
- Le tue minacce mi fanno ridere – gorgogliò la macchina. – Non hai ancora capito che sei un uomo al capolinea…
- Ma io… ma io… - si strozzò con la sua stessa saliva nel tentativo di reagire.
- Ti leggo il fondo. Avvicina la tazzina…
Si arrese. D’altronde, chi non si arrende alla tecnologia al giorno d’oggi?
La Nespresso lampeggiò per qualche istante, poi proferì con lo stesso tono di una veggente vissuta:
- Tu ti scervelli per cose da fare, ma una cosuccia ti sta ad aspettare, alla sera non giungerai, perché adesso tu morrai…
Si svegliò di soprassalto, il respiro corto, lo studio che gli vorticava intorno. Non respirava, no che non respirava. Si portò convulso le mani alla gola. Qualcosa di spesso, forse una corda, gli stritolava la pelle. Schizzò gli occhi fuori dalle orbite ed ebbe solo il tempo di scorgerne il viso. Sua moglie non mollava la presa. Con un ghigno strinse ancora più forte.
Ebbe solo il tempo di sentire la sua voce sibilare quasi meccanicamente:
- Così impari a devastarmi il parquet ogni volta che ti prepari uno di quei tuoi caffè orribili.
Poi, il nulla.
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Immagine da Internet |
Buon finale a tutti!
Oh, eccola qui, al meglio. Brava. Hai fatto bene a ripartire con un bel raccontino.
RispondiEliminaSiamo tutti e due in fase di "rinascita", anche io ho annunciato da pochi giorni il mio rientro nel web, dopo mesi e mesi di assenza.
Ciao Massi!! ^_^ Eh, l'è dura... il tempo, è sempre lui l'elemento inclemente ehehehehe...
EliminaPasserò passerò, passerò a vedere che racconti... Non ti perderei per nulla al mondo!! :***
Grazie Irene, averti sul blog è un onore, ti aspetto.
EliminaPiccola parentesi, sono contentissimo del tuo cambio di rotta, mi dispiace soltanto che la BELLISSIMA recensione di due anni fa al mio Joshua sparisca una volta chiuso definitivamente il vecchio blog. Ogni tanto vado a rileggermela. Hai colto cose che soltanto chi sa, chi ha visto e vissuto può cogliere.
Altra cosa, in tutto è tenebra c'è un capitolo che mi riguarda da vicino, non ci crederai, ma quando lo scrissi pensai anche alla tua reazione, considerate alcune cose che mi raccontasti in privato. Tutto qui, ci tenevo a dirtelo, la letteratura non è disgiunta dalla vita, quasi mai.
Buongiorno Massimiliano, ti rassicuro subito su un punto: non ho assolutamente intenzione di chiudere il vecchio blog ^_^. Alla fine, non ho fatto altro che aprire un secondo blog sullo stesso profilo google che già possedevo, dunque è semplicemente come se io avessi completato un taccuino dove erano terminate le pagine e ne avessi comprato uno nuovo da riempire. Probabilmente qui procederò come se fosse un proseguimento del precedente, con tanti rimandi e tanti richiami, ma il mio desiderio sarebbe quello di essere più costante e ordinata e di sviluppare finalmente tutti quei progetti che avevo abbozzato di là.
EliminaA questo proposito le recensioni delle mie letture vorrei trovassero una certa periodicità: e tra le mie letture è in lista ovviamente il tuo secondo lavoro.
Che ti devo dire, ogni tanto scazzo, chiudo, vado, vengo, torno, ehehehehehheeheh...Avevo bisogno di cambiare ma non di mutare un luogo - il diario - che voglio rimanga esattamente così com'è ^_^
Si, si...ricordo benissimo le mie reazioni quando ho terminato Joshua e ricordo anche che avevo dovuto comunicartele subito nonostante fossero le 2 di notte ehehehehheheheheheheh...
Continuo, per altro, a pensare che la tua di scrittura sia così forte e trasmetta tanto proprio perché non disgiunta forzatamente dalla vita.
Insomma, preparati, che per Tutto è tenebra non mi limeterò ad una rece, e non è una promessa... è una minaccia muahmuhamuhamuhamuhamuhanuahmuahmuhamuha... chiedi a Patty quanto l'ho stressata quando l'ho sottoposta ad intervista... ihihihihi...
PRE-PA-RA-TI ho i miei tempi - luuuuunghiiiii - ma ci arrivo :*
ahahahahahahahahahahahah mai indispettire le mogli!!!!
RispondiEliminaBel rientro col botto, Reginella mia!
ps ehi, voi due! Non contatevela troppo eh... gelosa sono!!!!!
ahahhahaahahhahahahahah
Bacioooooooooooooooooooooo
Mou belin, ma tu sei la mia sorellona grande.
EliminaMAI indispettire le mogli! Per altro il finale mi è venuto così, senza che neppure lo sapessi come finiva... O_O ultimamente dice la mia amica A. che soffro di SDAM: sindrome da annientamento maschi/mariti ^_^
EliminaSe volete scappiamo in tre, ma dovete aspettare che mi passi la SDAM, soffrendo di quella in presenza maschile vengo colta da strane possessioni animalesche omicide con bava alla bocca e ruggiti primordiali :P
Carissima Irene, mi fa piacere vedere che fai parte di assieme raccontiamo, Patrizia, è veramente brava, io sono orgoglioso di averla conosciuta personalmente, all'adunata di noi alpini a Asti e venuto fermi visita in hotel dove eravamo alloggiati noi alpini del gruppo di Zurigo, è stato un incontro che lo porterò sempre nel mio cuore, è una persona simpaticissima e molto gentile.
RispondiEliminaCiao e un buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-).
Tomaso
STella!!!! Un bacio enorme Tomaso!!!!!!!
Eliminaio lo contraccambio con tutto il cuore cara Patrizia.
EliminaCiao e un buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-).
Tomaso
Si, Tomaso caro, ho spesso partecipato ad Insieme Raccontiamo e in una puntata di fine anno mi sa che avevo inserito anche te in un finale, perchè come già ti dissi, spesso avevo letto in giro i tuoi commenti ^_^
EliminaUn bacio a entrambi, CARI CARI CARI CARI CARI CARI MIEI.
Vorrei tanto potervi conoscere anche io di persona, un giorno <3
anche in un mio post Irene è stato esilarante....ancora rido....sei fantastica
Eliminabuon strangolamento a tutti .... occhio siamo pericolose ..bellissimo rientro .. na' tazzulella e cafè!!! buona e felice domenica
RispondiEliminaahahahahahahahh...pericolosissime...
EliminaBuona domenica, Giusina mia!
Ti abbraccio immensamente <3
E poi dicono che siamo noi uomini i femminicidi! Alla faccia! Le nostre donne sognano di strangolamenti notturni, di occhi sche schizzano fuori...mah!...io quando sogno ragazze non le strozzo mai, casomai le soffoco con un palmo e mezzo di lingua in bocca.
RispondiEliminaChiaramente mi è piaciuto un sacco sto raccontino. dove mi chiedevo come lo avresti concluso e mi hai spiazzato, perché non me lo aspettavo così col fischio ed il botto finale.
Te lo voto io, se Patricia li dovesse mai mettere ai voti.
Ecco, con I.R. si sfonda una porta aperta.
RispondiEliminaNon ho perso neppure un appuntamento fino alla, mi pare, puntata diciassette o giù di lì ... poi il vuoto.
Non vedo l'ora di ricominciare ...
Concordo!! IR è imperdibile! Poi guarda come suona bene, Ir... :PPP
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